Il corso "Professionalità creative nel sistema dell’arte contemporanea", rivolto a 18 giovani e adulti inoccupati, è finalizzato all’acquisizione di competenze di valorizzazione dell’operazione creativa, competenza di comunicazione del messaggio artistico, competenza di promozione sul territorio dell’azione creativa, competenza di attivazione relazionale con i fruitori, competenza di organizzazione di eventi creativi.
Il corso è attivo dal giorno 9/05/2009 al giorno 13/06/2009
Partnership: Cattedra di Anatomia Artistica c/o l’Accademia delle Belle Arti, Coop Informa.
Il corso è attivo dal giorno 9/05/2009 al giorno 13/06/2009
Partnership: Cattedra di Anatomia Artistica c/o l’Accademia delle Belle Arti, Coop Informa.
Per informazioni: Forpuglia, via Collodi, 37 - 70124 BariTel. 080 5520100 - e.mail: info@forpuglia.it
(News del: 24 April 2009)
Segnalato da CENTRO RISORSE INFORMA Via Devitofrancesco, 49 - 70121 Baritel. 0805573786/92 - fax 0805573769E-mail: centrorisorse@reteinforma.it
venerdì 11 dicembre 2009
domenica 29 novembre 2009
sabato 17 ottobre 2009
domenica 20 settembre 2009
giovedì 11 giugno 2009
Schede tecniche
SCHEDE DELLE OPERE
Mostra “Creativi Contemporanei”
Bari, Fortino S. Antonio
13 giugno 2009
Anna Maria Battista, installazione fotografica “Women under violence”, 2009
Nella massa disordinata e incolore del lenzuolo, una mano, una coscia e un piede tagliano diagonalmente l'immagine, sono quel che resta di una donna “fatta a pezzi”, vittima di una violenza che umilia, che manda in frantumi il corpo e l'anima. Questa installazione è un'opera di denuncia contro le tante violenze subite dalle donne; una denuncia contro quella condizione di silenzio e sottomissione ben evidenziata da quest'opera. (annamariabattista@live.it – www.annamariabattista.blogspot.com)
Nella massa disordinata e incolore del lenzuolo, una mano, una coscia e un piede tagliano diagonalmente l'immagine, sono quel che resta di una donna “fatta a pezzi”, vittima di una violenza che umilia, che manda in frantumi il corpo e l'anima. Questa installazione è un'opera di denuncia contro le tante violenze subite dalle donne; una denuncia contro quella condizione di silenzio e sottomissione ben evidenziata da quest'opera. (annamariabattista@live.it – www.annamariabattista.blogspot.com)
(di Ilaria De Zio)
Raffaella Del Giudice, installazione pittorica “La měre ”, 2009
In questo lavoro, Del Giudice indaga le possibilità della scomposizione, servendosi di tre telai che possono essere assemblati, scomposti e riassemblati nuovamente. Il tema è quello del viaggio e dei migranti che affrontano il mare in cerca di una vita migliore. (msm@raffaelladelgiudice.it - raffaelladelgiudice@gmail.com - www.raffaelladelgiudice.it)
(di Ilaria De Zio)
Grazia Donatelli, installazione “Mareggiata”, 2009
Resti umani disseminati sulla sabbia di una spiaggia: l'installazione evidenzia frammenti anatomici. In tal modo, si compie sotto i nostri occhi - ancora una volta - la tragedia umana di tutti gli emigranti della storia. L'artista tratta la tematica politico-sociale con grande sensibilità, sollecitando l'osservatore ad una difficile riflessione. (graziadonatelli.g@libero.it)
Resti umani disseminati sulla sabbia di una spiaggia: l'installazione evidenzia frammenti anatomici. In tal modo, si compie sotto i nostri occhi - ancora una volta - la tragedia umana di tutti gli emigranti della storia. L'artista tratta la tematica politico-sociale con grande sensibilità, sollecitando l'osservatore ad una difficile riflessione. (graziadonatelli.g@libero.it)
(di Ilaria De Zio)
Teresa Guido, installazione “Cilindro magico”, 2009
L'opera di Teresa Guido è un cilindro magico con uno specchio immerso nell'acqua sul fondo. Guido è un'illusionista! Quando lo spettatore si avvicina per specchiarsi, lei recita versi e con un colpo di bacchetta fa muovere l'acqua... Il volto rispecchiato sarà deformato. È tutta un'illusione? (teresaguidocreative@libero.it - www.freewebs.com/teresaguido/)
(di Annalisa Porfido)
Federica Lisi, installazione “Fuga da se stesso”, 2009
Un nodo di corde bianche, un groviglio di funi senza né capo né coda. Una corda rossa, irriverente, trova il coraggio di liberarsi dall'intreccio, di cercare la propria strada verso l'indipendenza e la consapevolezza di sé, fuggendo dalle funi tutte uguali, scavalcando il muretto e saltando nel vuoto. A testimonianza di questa fuga dell'io dell'artista rimane soltanto la corda rossa penzolante, segno dell'evasione dall'omologazione. (fedesball-amica@hotmail.it)
(di Ilaria De Zio)
Giulia Marchione, installazione “Tarocchi - first part”, 2009
Il tema di quest'opera sono i tarocchi. In questo caso, però, si tratta di tarocchi alquanto strani: l'imperatore ha i tratti di Freddie Mercury, l'imperatrice è un misto tra Jessica Rabbit e Angelina Jolie, ecc. È chiaro il riferimento di Marchione alla molteplicità dei linguaggi giovanili, dai cartoni animati ai film di animazione. (marchione.giulia@live.it)
(di Annalisa Porfido)
Vincenzo Mascoli, installazione pittorica “anch'Io vado in Paradiso”, 2009
Vincenzo Mascoli introduce nella pittura materiale della vita cittadina. Lavora con il collage e l'assemblaggio di immagini. Sul materiale di alluminio, recuperato dai cantieri, incolla immagini rappresentanti personaggi politici (il Governatore della Puglia). La serialità delle immagini appare come un'ossessione che porta a scoprire il politico come uomo. (vmascoli@hotmail.it - vmascoli_17@yahoo.it - http://www.mascoli.blogspot.com)
(di Annalisa Porfido)
Antonio Minuto, video-installazione “Creativi Contemporanei”, 2009
Minuto ha realizzato un breve corto di animazione dedicato al gruppo Creativi Contemporanei; il protagonista del filmato è il logo del gruppo, una faccina dallo sguardo allucinato e con un cervello talmente fuori dal comune da non riuscire a rimanere fermo nella scatola cranica. Il piccolo logo è metafora dei diciotto giovani artisti pugliesi, un virtuale diciannovesimo componente del gruppo che prende vita nel filmato. Il corto sarà visibile sul blog www.creativicontemporanei.blogspot.com
(a.minuto@hotmail.it)
Minuto ha realizzato un breve corto di animazione dedicato al gruppo Creativi Contemporanei; il protagonista del filmato è il logo del gruppo, una faccina dallo sguardo allucinato e con un cervello talmente fuori dal comune da non riuscire a rimanere fermo nella scatola cranica. Il piccolo logo è metafora dei diciotto giovani artisti pugliesi, un virtuale diciannovesimo componente del gruppo che prende vita nel filmato. Il corto sarà visibile sul blog www.creativicontemporanei.blogspot.com
(a.minuto@hotmail.it)
(di Ilaria De Zio)
Tiziana Muolo, installazione fotografica “Aggrapparsi”, 2009
Le mani si aggrappano e si stringono ad un panno bianco. La forza di questo gesto è il simbolo dello sforzo e della fatica compiuta per raggiungere un obiettivo. L'installazione fotografica di Muolo mediante la sequenza dei sette scatti fotografici riesce a proporre all'osservatore la possibilità di una fruizione rallentata del tempo del gesto umano. (tizianamuolo@gmail.com)
Le mani si aggrappano e si stringono ad un panno bianco. La forza di questo gesto è il simbolo dello sforzo e della fatica compiuta per raggiungere un obiettivo. L'installazione fotografica di Muolo mediante la sequenza dei sette scatti fotografici riesce a proporre all'osservatore la possibilità di una fruizione rallentata del tempo del gesto umano. (tizianamuolo@gmail.com)
(di Annalisa Porfido)
Angela Panaro, installazione pittorica “Frammenti”, 2009
Sguardi che osservano il mondo. Sguardi che interrogano. Sguardi che riflettono. Dodici tele ad olio rappresentano un particolare del volto femminile, evidenziando come gli occhi – specchio dell'anima – siano un canale di comunicazione sensoriale privilegiato per gli esseri umani. (angelapanaro@hotmail.it)
Sguardi che osservano il mondo. Sguardi che interrogano. Sguardi che riflettono. Dodici tele ad olio rappresentano un particolare del volto femminile, evidenziando come gli occhi – specchio dell'anima – siano un canale di comunicazione sensoriale privilegiato per gli esseri umani. (angelapanaro@hotmail.it)
(di Annalisa Porfido)
Damiana Pastoressa, installazione fotografica “Proiezioni interiori”, 2009
Il tema del lavoro di Damiana Pastoressa è l'autoritratto fotografico, inteso come ricerca interiore e analisi introspettiva. Pastoressa ritrae il proprio volto in varie posizioni, dando vita a espressioni del viso. Sperimenta anche la deformazione. Le foto sono esposte su una installazione composta da due cubi sovrapposti. Questo dà la possibilità agli osservatori di osservare le singole rappresentazioni in prospettive molteplici. L'obiettivo fotografico diventa uno sguardo esterno che permette l'osservazione di se stessi.
Il tema del lavoro di Damiana Pastoressa è l'autoritratto fotografico, inteso come ricerca interiore e analisi introspettiva. Pastoressa ritrae il proprio volto in varie posizioni, dando vita a espressioni del viso. Sperimenta anche la deformazione. Le foto sono esposte su una installazione composta da due cubi sovrapposti. Questo dà la possibilità agli osservatori di osservare le singole rappresentazioni in prospettive molteplici. L'obiettivo fotografico diventa uno sguardo esterno che permette l'osservazione di se stessi.
(di Annalisa Porfido)
Teresa Romano e Marco Testini, happening “Bacio di cioccolata”, 2009
Le sculture a forma di bocca danno un bacio. Sono 100 e sono di cioccolata! Lo spettatore è invitato ad interagire con l’opera, mangiando la cioccolata. Il bacio è un gesto affettivo che nasconde un aspetto ludico e, contemporaneamente, richiama il Bacio Perugina. L’opera intende scoprire con ironia tutte le reazioni emotive del pubblico e metterle in evidenza mediante una documentazione fotografica. (teresar@live.it - marcotestini@hotmail.it – teresaromano.blogspot.com - marcotestini.blogspot.com)
Le sculture a forma di bocca danno un bacio. Sono 100 e sono di cioccolata! Lo spettatore è invitato ad interagire con l’opera, mangiando la cioccolata. Il bacio è un gesto affettivo che nasconde un aspetto ludico e, contemporaneamente, richiama il Bacio Perugina. L’opera intende scoprire con ironia tutte le reazioni emotive del pubblico e metterle in evidenza mediante una documentazione fotografica. (teresar@live.it - marcotestini@hotmail.it – teresaromano.blogspot.com - marcotestini.blogspot.com)
(di Annalisa Porfido)
Stefania Romano, olio su tela “Salto nel vuoto”, 2009
L'uomo è su un cornicione, in bilico tra la vita e la morte.
Stefania Romano, immortala nella sua tela il momento in cui si sta per compiere il suicidio. L'immagine è carica di tensione e fa pensare alla condizione di depressione e difficoltà che molti giovani vivono. Difatti, il suicidio è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali! (stefaniaromano84@gmail.com)
L'uomo è su un cornicione, in bilico tra la vita e la morte.
Stefania Romano, immortala nella sua tela il momento in cui si sta per compiere il suicidio. L'immagine è carica di tensione e fa pensare alla condizione di depressione e difficoltà che molti giovani vivono. Difatti, il suicidio è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali! (stefaniaromano84@gmail.com)
(di Annalisa Porfido)
Letizia L. j. Roussin, olio su tela “Prigioniera del profondo”, 2009
Una bellissima sirena azzurra vive nel profondo del mare. L'essere incantevole, per metà donna e metà pesce, è metafora di un disagio profondo. E' il disagio di un ambiente (marino e non solo) che soffre per l'irresponsabilità dell'agire umano, causa di tanti danni all'ecosistema. (psikedelica@libero.it)
(di Annalisa Porfido)
Antonio Spagnoletta, Installazione luminosa “Evoluzioni”, 2009
L'installazione di Spagnoletta richiama le teorie dell'evoluzionismo darwiniano mediante una figurazione che si sovrappone allo schermo luminoso di un metaforico faro. Fra le silhouttes di alcune figure dalle sembianze animali (una scimmietta), appare un chiaro e ironico riferimento alle problematiche politico-sociali della contemporaneità. (www.antoniospagnoletta.blogspot.com)
L'installazione di Spagnoletta richiama le teorie dell'evoluzionismo darwiniano mediante una figurazione che si sovrappone allo schermo luminoso di un metaforico faro. Fra le silhouttes di alcune figure dalle sembianze animali (una scimmietta), appare un chiaro e ironico riferimento alle problematiche politico-sociali della contemporaneità. (www.antoniospagnoletta.blogspot.com)
(di Ilaria De Zio)
mercoledì 10 giugno 2009
Comunicato stampa e pieghevole
“Professionalità creative nel sistema dell’arte contemporanea”
Sabato 13 giugno 2009 ore 17:00/21:00
Fortino S. Antonio Bari
Opere di:
Vincenzo Mascoli, Raffaella Del Giudice, Angela Panaro, Tiziana Muolo, Grazia Donatelli; Teresa Guido, Stefania Romano, Annamaria Battista, Marco Testini, Letizia L. J. Roussin, Antonio Minuto, Antonio Spagnoletta, Federica Lisi, Damiana Pastoressa, Teresa Romano, Giulia Marchione.
sabato 6 giugno 2009
Iscriviti a:
Post (Atom)