Il corso "Professionalità creative nel sistema dell’arte contemporanea", rivolto a 18 giovani e adulti inoccupati, è finalizzato all’acquisizione di competenze di valorizzazione dell’operazione creativa, competenza di comunicazione del messaggio artistico, competenza di promozione sul territorio dell’azione creativa, competenza di attivazione relazionale con i fruitori, competenza di organizzazione di eventi creativi.

Il corso è attivo dal giorno 9/05/2009 al giorno 13/06/2009

Partnership: Cattedra di Anatomia Artistica c/o l’Accademia delle Belle Arti, Coop Informa.

Per informazioni: Forpuglia, via Collodi, 37 - 70124 BariTel. 080 5520100 - e.mail: info@forpuglia.it
(News del: 24 April 2009)
Segnalato da
CENTRO RISORSE INFORMA Via Devitofrancesco, 49 - 70121 Baritel. 0805573786/92 - fax 0805573769E-mail: centrorisorse@reteinforma.it

martedì 20 novembre 2012

SaturaPRIZE 2012 Vincenzo Mascoli

 Concorso Internazionale d’Arte Contemporanea SaturaPRIZE 2012
Palazzo Stella  
Genova dall’1 al 22 dicembre 2012.
L’inaugurazione sabato 1 dicembre alle ore 17:00.
Nell’occasione verranno indicati i vincitori del Concorso.

Sabato 1 dicembre 2012 ore 17 presso le sale di Palazzo Stella - Genova, si terrà la premiazione del III concorso internazionale per giovani artisti dai 18 ai 40 anni.
Le opere dei finalisti in mostra saranno esposte dal 1 al 22 dicembre 2012.

ARTISTI FINALISTI :

Gina Affinito, Federica Aglietti, Giuseppe Alletto, Giulia Avvenente, Jacopo Baccani, Elisa Bardi, Serena Baretti, Elisa Bertolini, Maria Bertolino, Pierdamiano Bontempo, Davide Bosch, Mauro Brugnera, Antonio Buttitta, Carmela Calimera, Valeria Candiani, Cinzia Cannavale, Stefano Canotti, Katia Celestini, Valentina Chillè, Antonio Contoli, Emanuele Cutrino, Renato Dametti, Riccardo Dametti, Laura De Angelis, Valentina De Chirico, Giorgio De Lucchi, Sabrina Di Giacomo, Antonio Di Martino, Beatrice Durando, EliSio PH, Francesco Falace, Sibilla Fanciulli, Elisa Ferrari, Michele Ferrarini, Tommaso Fettucciari, Carlo Firullo, Cristina Fornarelli, Erika Garbin, Maura Ghiselli, Ada Giaquinto, Francesca Giraudi, Andrea Izzo, Claudio Maria Laruccia, Francesco Maria Leonzi, Giusi Lorelli, Elena Mantovani, Piercarlo Marin, Vincenzo Mascoli, Fabio Mazzitelli, Enzo Modolo, Valeria Morasso, Laura Neirotti, Maddalena Palladini, Alice Palmieri, Stefano Pane, Cristina Parravicini, Alessandro Pastorino, Delia Pizzuti, Francesco Rombaldi, Laura Rossi, Manuela Rossin, Antonio Sacco, Luca Salvetti, Loredana Salzano, Erika Sambiase, Katia Scotti, Andrea Sessarego, Paola Sottanis, Cinzia Stalteri, Greta Stella, Amanta Strata, Carmen Testa, Valentina Toscano, Flavio Ullucci, Chiara Valdambrini, Giorgia Vit, Valeria Vittani, Alessandro Vullo, Lynuan Wei.


SATURA art gallery
associazione culturale - centro per la promozione e la diffusione delle arti
Piazza Stella 5/1, Genova 16123  Tel: 010.246.82.84 / cell. 338.291.62.43

mercoledì 23 maggio 2012

CoArt gallery: Profondamente_Superficiale personale di Vincenzo Mascoli evento collaterale: "Andy Warhol. I want to be a machine"

"profondamente_superficiale"
personale di Vincenzo Mascoli
a cura di Alexander Larrarte e Giuliana Schiavone
Castello Aragonese - Otranto
dal 27 maggio al 30 settembre 2012
inaugurazione: 26 maggio ore 18.00
evento collaterale: "Andy Warhol. I want to be a machine"
- Summer Pop -
progetto e coordinamento generale: Raffaela Zizzari
CoArt gallery

"A deeply superficial person"
A. W.

Sabato 26 giugno 2012, alle ore 18.00 si inaugura "profondamente_superficiale", personale dell'artista Vincenzo Mascoli, a cura di Alexander Larrarte e Giuliana Schiavone, inserita nella rassegna di eventi collaterali "Summer Pop", che accompagnerà la mostra di "Andy Warhol. I want to be a machine"dal 27 maggio al 30 settembre 2012. L'evento sarà ospitato dalle sale espositive del Castello Aragonese di Otranto, col Patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Lecce e della Città di Otranto.




Ebbene, siamo di fronte a una poetica creativa profondamente superficiale, che indaga la terra emersa e visibile delle cose, che ne accoglie l'autentica apparenza, anziché rinnegarla o ignorarla, perché non sempre occorre andare "oltre" una data linea di confine, topica o concettuale, per dare una forma estetica e critica al proprio tempo. Le cose sono lì, allineate in superficie, autenticamente contraddittorie. Un'idilliaca e rassicurante resa estetica e stilistica del mondo, non avrebbe senso di esistere in una dimensione artistica come quella di Mascoli, che accoglie la tesi dell'autentica superficialità del mondo, che la manipola e costantemente dichiara col proprio personalissimo linguaggio. Stratificazioni di cromatismi e matericità su cui s'innesta, densa e plastica, la linea, generando ora forme umane che s'adagiano irrequiete in sembianze tese e provvisorie, o s'avvolgono in sequenze estetiche, istantanee corali, immediate e consequenziali, di storia individuale e collettiva. E proprio dall'accurata osservazione dell'innegabile superficialità del reale, delle disordinate attitudini culturali ed emotive della spessa litosfera del contemporaneo, della sua frenetica e indifferenziata materia urbana, la gestualità dell'artista ritaglia frammenti di volti e identità precarie estraendole dall'immaginario semantico collettivo e quotidiano, e contaminandole spesso con riferimenti al mondo del mito o della propria memoria soggettiva. L'irruente tensione dell'umano può così esplodere in schegge di densità cromatica e lineare, testimoniando tutta la contraddittorietà del tempo in cui siamo "emersi". Incontenibili sembianze dell'essere, vagano senza sosta in un magma di pulsioni, tra aneliti a esperienze di intersoggettività e ricerche di precari punti fermi interiori, e si allineano sulla superficie del mondo affinché l'occhio dell'artista scelga una forma di vita provvisoria in cui possano esistere. E proprio in quell'articolata superficie vanno colte le cose, in tutta la loro apparenza percettiva, perché l'uomo resta animale sociale e l'essere è proprio lì, nella terraferma del visibile che si manifesta. L'essere è profondamente superficiale.

PROGRAMMA IN DETTAGLIO
titolo:"profondamente_superficiale"
tipologia di evento: mostra personale di Vincenzo Mascoli, nell'ambito di "Summer Pop", rassegna  di eventi collaterali alla mostra di  "Andy Warhol. I want to be a machine"
a cura di: Alexander Larrarte e Giuliana Schiavone
progetto e coordinamento generale: Raffaela Zizzari
Patrocinio: Regione Puglia, Provincia di Lecce e Città di Otranto. 
location: Otranto - Castello Aragonese
date: dal 27 maggio al 30 settembre 2012
inaugurazione: sabato 26 maggio ore 18.00
testo critico: Giuliana Schiavone e Alexander Larrarte
fotografo: Niccolò Testino
Ufficio stampa :  Micaela Ferrara   _e-mail: micaela.ferrara81@gmail.com

Contatti:
e-mail- vmascoli@hotmail.it
Tel. cell. +39  340.9839322
CoArt - e-mail-  coartgallery@hotmail.it
Tel. cell. +39 349.6141159


Mi Guardi?
tecn.mista su tavola 30 x 30 cm autore vincenzo mascoli



NOTE BIOGRAFICHE
VINCENZO MASCOLI nasce a Corato (BA) nel 1982 dove risiede e lavora. Si laurea  in Scenografia con 110 e lode all'Accademia di Belle Arti di Bari.
Tra le varie mostre personali e collettive si ricordano: National Accademy, New York, "La strada con la valigia" (2008), Triennale CRT Teatro dell'Arte, Milano (2008),  Galleria Teatro Curci, "Biennale di Arte Contemporanea De Nittis", Barletta (2009),  Galleria Belle Arti, "L'Arte in Viaggio", Barcellona (2010), Ateneo- Salone degli Affreschi, "Identità", Bari (2011), Pinacoteca Albatros, "Il viaggio", Mosca (2011), Galleria EmmaInfante , "Lirica materia", Torino (2011), Ex Chiesa San Francesco, "Sequenze visive", Como (2011), Public Jubilee, "I volti della notte", Corato (BA) - Berlino - Londra - Amsterdam - Miami - New York - Milano (in progress 2012).
Concorsi:  vince il Primo premio nazionale “Illustrare Manzoni” Fondazione CASM Chieti(2008), vince due volte  il primo premio  “Il Pendio” Mostra D’Arte riservata ai Giovani Pittori del mezzogiorno D’Italia (2006-2008), vince la borsa di studio in pittura e scultura “Franco Zeffirelli Schoolarship in the Arts award for 2008” a New York City, U.S.A. Vince il Primo Premio Nazionale al Galàdellapolitica - Roma sezione Spot elettorali “Una rivoluzione Meridionale” 2011,vince un targa per il Premio d’Arte Internazionale Porticato Gaetano, Gaeta (2010).
Lavora come scenografo-costumista e realizzatore presso teatri e produzioni teatrali.


venerdì 27 aprile 2012

Of Mass Frame - Vincenzo Mascoli


Programma in dettaglio:
"Of Mass Frame"
Personale di Vincenzo Mascoli a cura di Linda Roggio
Location: Officine Culturali Bitonto Largo Gramsci, 7
Periodo: 5 Maggio - 31 maggio tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.30
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 17,00 alle 19,30 chiuso la domenica
Vernissage: 5 Maggio ore 19.00 buffet nel corso della serata
Grafica: Stefania Carrieri
info: 3409839322  email: vmascoli@hotmail.it http://www.mascoli.blogspot.com
Ingresso libero



Of Mass Frame

personale di Vincenzo Mascoli
a cura di Linda Roggio


Officine Culturali Bitonto Largo Gramsci, 7

dal 5 al 31 Maggio 2012
vernissage 5 Maggio ore 19.00

col patrocinio della Regione Puglia
 Bollenti Spiriti - Comune di Bitonto - Ass.Cult.CoArt
 Mecastone Tecnology Solution - Ulixes Coperativa Sociale



Come in una narrazione moderna,  Mascoli svolge la sua pellicola di fotogrammi, una vivace sequenza di racconto che non ha bisogno di alcuna trama per essere compresa. Chi osserva conosce già quegli aspetti, i personaggi, le circostanze che l’artista propone attraverso indovinati accostamenti: immagini sedimentate nella coscienza dell’uomo.
L’intento dell'artista è quello di dar vita ad una pittura efficace che offra facilmente delle chiavi di lettura a chi le osserva, senza però guidarlo verso un significato specifico.
Le figure che emergono dal suo collage vitalistico sono difatti insite nella memoria di ognuno; tuttavia, l’insolita composizione e il contrasto colore/forma suscitano riflessioni e sensazioni così contrastanti da far maturare singole e personali interpretazioni diverse.
Confusione e rassicurazione si mescolano in un susseguirsi di storie in potenza, esistenze appena nate, cui solo il fruitore può continuare a far vivere. La voglia di genuinità e innocenza emerge dagli accostamenti forti tra rimandi trasgressivi e peccaminosi accanto agli ingenui gesti tipici dei bambini. Questa evidente dicotomia conferma l’ambizione ad un linguaggio più semplice e ad una visione più pulita nell’arte, come nel reale.
Mascoli, senza toccare la polemica politica, sfiora però quella di natura sociale, servendosi della frequente denuncia di una società massificata e impassibile di fronte a fatti e immagini che scorrono quotidianamente sempre uguali.
È la composizione, invece, a scatenare suggestione e consapevolezza; è la scelta formale e narrativa a determinare una pittura immediata, che riscatta una realtà omologata e ripetitiva, proprio ricalcando i suoi tratti ricorrenti, dipinti però da un tocco fresco che conferisce loro un nuovo senso, una nuova luce.
L’intuizione, allora, non soccombe, ma sopravvive al caos dominante delle opere di Vincenzo Mascoli, un artista eclettico, che negli accostamenti, ora confusi, ora più nitidi, definisce la propria essenza.


Linda Roggio 

lunedì 5 marzo 2012

CoArt Contaminare.


Contaminare.

Vernissage 9 Marzo 2012 ore 20:00

Vico San Francesco (Piazza di Vagno)

Corato (Ba).

Nasce CoArt, la prima galleria d’arte a Corato.

Per presentasi alla città, venerdì 9 marzo, alle ore 20 in vico San Francesco, CoArt sceglie la collettiva “Contaminare”, atto programmatico e manifesto delle sue intenzioni e linee di azione. Esporranno le loro opere artistiche Dada Samarelli, Francesca Loprieno , Francesca Speranza, Jolanda Spagno, Klajdi Arapi, Margherita Ragno, Oronzo Liuzzi, Ruggero Maggi, Teo De Palma, Vincenzo Mascoli.

Nell’intenzione di definire “contaminato” il tessuto connettivo delle arti contemporanee, la nuova galleria CoArt di Alexander Larrarte dichiara immediatamente la prospettiva polifonica e multimodale con cui avviare una narrazione artistica ibrida e complessa.

CoArt si presenta con una diversità di linguaggi, luogo di scambio di informazioni, contatti, esposizioni, sperimentazione e ricerca. Tante saranno le collaborazioni future. Già avviata la prima con l’associazione Entropie e Roberto Lacarbonara: nasce così la mostra “espiare.”, un modo per far vivere un dibattito continuo e “differente”, per dischiudersi direzioni diverse.

Alla cerimonia di inaugurazione interverrà l'artista Oronzo Liuzzi con la performance "riposati e leggi", una provocazione sulla lettura.

Laddove l’arte dimostra con caparbietà la straordinaria facoltà intellettiva di dissezionare il pensiero, al fine di spiccare il salto oltre qualunque muro concettuale, risulta più che mai incalzante l’esigenza di avviare o ripristinare un discorso linguistico capace di muoversi su prospettive sdrucciolevoli e indefinite. E tutto ciò senza il supporto delle categorie, senza la sezionatura moderna delle arti saltata per aria già tempo addietro ed oggi perduta del tutto.

“Contaminare” ha a che fare con la perdita di direzionalità del pensiero: non si dà orientamento all’interrogazione che indaghi da-dove-a-dove muovano le idee, le identità, le comunicazioni, le sensazioni. Decade il soggetto, perfino la soggettività vacilla entro una zona di riflessione dove vige una dialettica speculare tra sé e l’altro, e dove l’altro assume i caratteri del sé, ci interroga, ci rispecchia e ci ricorda la nostra stessa alterità (le mai sopite suggestioni del pensiero di Simon Weil).

Sembrano opportuni e incipienti i pochi versi tratti dal nuovo libro del poeta ed artista Enrico Piccinini che, oltre a titolare il libretto, denudano la felicità della parola e delle arti nel discorso sull’uomo:

Arando il mare

non s’apre solco […]

seppur con cupa

tenacia

inciso

L’impossibile solco, tratteggiato nel cuore del linguaggio, esprime la vera audacia dell’arte: quella fatta di ricerca, di lavoro, di aratura, ovvero della pazienza del domandare pur di fronte alla resistenza della materia e dell’immagine che non sembrano schiudersi a verità. E questo segnare, tenace, inciso, sia anche per la nuova galleria un metro di ostinata operatività e lavoro. Seppur con cura.

Testo di:

Roberto Lacarbonara.

CURATORE.

Alexander Larrarte.

PATROCINIO.

Comune di Corato

ORARI / INFO / CONTATTI

Galleria CoArt

Vico San Francesco (Piazza di Vagno) - Corato (Ba)

Dal 9 marzo al 2 aprile 2012

Tutti i giorni dalla 10:00-12:00; 18:00-21:00

Vernissage: Venerdì 9 Marzo 2012 ore 20.00

Buffet ore 22.30

Info: Tel. 349.6141159; e-mail: alexander.merisi@gmail.com

venerdì 3 febbraio 2012

10/11/12 personale di Vincenzo Mascoli








10/11/12
personale di Vincenzo Mascoli
a cura di Linda Roggio
Piazza Vittorio Emanuele II n.c 12

Organizzazione Ass.ne CoArt Alexander Larrarte
Grafica Stefania Carrieri

con il patrocinio di: dell'Assessore al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia ,Anci Giovane Puglia, , Provincia di Bari, Comune di Corato,Ass.Culturale CoArt.

Ufficio stampa Micaela Ferrara
contatti : micaela.ferrara81@gmail.com

visitabile tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00

Chi è l’uomo del nostro tempo? Un individuo forte, tenace, abile, coraggioso? L’uomo delle scoperte scientifiche in grado di dominare il creato?Oppure, un essere impaurito, sfiduciato, volubile, in balia della realtà in cui vive e, che dall’imprevedibilità della terra è sopraffatto? È questa la domanda che riecheggia in questi anni rappresentativi di un’evoluzione giunta ad un momento di rottura, di crisi profonda, intenta ad interrogarsi sulle scelte passate e quelle future. Lo stesso quesito pervade l’opera di Vincenzo Mascoli, che coglie il dramma dell’uomo contemporaneo, degli anni /10/11/12, in un’esposizione che riunisce appunto i suoi più recenti lavori.
La condizione di sconforto e scetticismo dell’umanità vede l’incrollabile antropocentrismo limitato dalla natura, dall’ignoto, dalle invenzioni stesse dell’uomo. Egli troneggia sul proprio ego, ma ciò che lo circonda è un universo, che pur conoscendo sempre più, non è in grado di ordinare. Il caos irrompe nell’opera di Mascoli, il quale, con un sapiente ed enigmatico uso del collage, mescola attualità e antichità, immagini della storia dell’arte con ritagli di giornali dell’ultimo decennio. Tuttavia, il presente prolifera di notizie poco chiare, mentre le uniche certezze sono le sagome definite della memoria, da cui l’uomo attinge risposte. Gli insegnamenti del passato sono i fantasmi saggi che guidano l’uomo, ritratto ora brancolante, ora cosciente, nella sua forza fisica e nella sua espressività. I volti ricchi di personalità e le pose animate emergono cariche di carattere dalla dimensione blu e dalle nuances scarlatte, in cui quei personaggi prendono vita. Quelli più noti, politici e celebrità, affiancano criticamente rughe e sguardi di sconosciuti, a descrivere indistintamente il mosaico di una società multiforme, in cui ogni tassello ha il suo significato emblematico.
Nonostante lo scoraggiamento imperante, Vincenzo Mascoli crede ancora nella controversa figura dell’uomo che, pur calato nel disordine, gli sopravvive, riuscendo anzi a conviverci, perché è dal caos stesso che egli deriva. L’interesse per il dettaglio psicosomatico è allora per l’artista l’esaltazione del genio umano, così come la descrizione della fisicità, del temperamento diventano testimonianze di immortalità. Le oscure tele di Mascoli appaiono come illuminate dalla figura umana, protagonista che brilla di luce propria rischiarando di speranza le ombre incombenti.
Linda Roggio