Il corso "Professionalità creative nel sistema dell’arte contemporanea", rivolto a 18 giovani e adulti inoccupati, è finalizzato all’acquisizione di competenze di valorizzazione dell’operazione creativa, competenza di comunicazione del messaggio artistico, competenza di promozione sul territorio dell’azione creativa, competenza di attivazione relazionale con i fruitori, competenza di organizzazione di eventi creativi.

Il corso è attivo dal giorno 9/05/2009 al giorno 13/06/2009

Partnership: Cattedra di Anatomia Artistica c/o l’Accademia delle Belle Arti, Coop Informa.

Per informazioni: Forpuglia, via Collodi, 37 - 70124 BariTel. 080 5520100 - e.mail: info@forpuglia.it
(News del: 24 April 2009)
Segnalato da
CENTRO RISORSE INFORMA Via Devitofrancesco, 49 - 70121 Baritel. 0805573786/92 - fax 0805573769E-mail: centrorisorse@reteinforma.it

giovedì 27 ottobre 2011

"Mi Me Si" personale di Vincenzo Mascoli






"Mi Me Si"



personale di



Vincenzo Mascoli







giovedì 3 novembre alle ore 17.00 - domenica 15 gennaio 2012 alle ore 20.00
Luogo
Teatro Bravò
via Stoppellieri n.c 10
Bari (Bari, Italy)
Creato da
Maggiori informazioni
Mi Me Sidal 3 novembre al 15 gennaio 2012Personale di Vincenzo MascoliIl volto di Dio incomincia dal volto dell'altro (Emmanuel Lévinas).... Volti altri come specchi che svelano la propria affollata identità. Frammenti di luoghi, di immagini, di ricordi a cui sono chiamati indistintamente tutti i sensi. Un discorso di relazioni che parte da un soggetto, si allarga a ricomprendere l’umanità indistinta e torna all’Io, alla personale interpretazione di chi guarda. Un’indagine sociologica è quella su cui basa il progetto di ricerca che Mascoli porta avanti dopo il soggiorno di studio negli Stati Uniti, importante esperienza di crescita artistica e umana. Mi Me Si come frontiera nel rappresentare l’intersezione tra il già vissuto e il proprio possibile sviluppo artistico, ma anche crogiolo di espressioni che vanno dalla pittura, al disegno, al fumetto e al collage per raccontare vissuti comuni: un bambino, una ragazza, una giornalista, un attore. Dodici opere e dodici storie spezzettate e ricomposte su tavola, tela, supporti metallici, in modo gestuale, essenziale, istintivo, quasi come un flusso di coscienza che per questo fa largo uso di colori primari di forte impatto visivo: blu, rossi, gialli.Un’intera vita in un volto: esposizione totale.


Con il Patrocinio di Regione Puglia, Provincia e Comune di Bari, Associazione Arcus, Teatro Apulia.


La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.


Allestimento : Angela Varvara, Rosa Lorusso


Info: Via Stoppelli, 10 – Bari. Tel. 339.8903522 - 331. 647388


ufficio Stampa Alessandra Nenna email alessandra.nenna@gmail.com





Contatti: vmascoli@hotmail.it; cell: 340/9839322

mercoledì 24 agosto 2011

Serie di Vincenzo Mascoli a cura di Annalisa Rutigliano critica Oronzo Liuzzi(Dam Gallery Andria)

Serie

di

Vincenzo Mascoli

(personale di pittura)

a cura di

Annalisa Rutigliano

critica

Oronzo Liuzzi


Dam Gallery Andria C.so Cavur n.c 59

inaugurazione ore 19,00 4/Settembre/2011


ingresso gratuito

tutti i giorni orari 10,00 alle 13,00 ore 17,00 alle 22,00




sabato 11 giugno 2011

Bi/Personale "Volti" Vincenzo Mascoli e Gaetan Procacci a cura di Marisa Dimauro

identità 125 x 125 tecn mista su tavola
Andy tecn mista su tavola








artisti Vincenzo Mascoli e Gaetan Procacci






a cura di Marisa Dimauro






Giovedì 23 giugno 2011· 17.30
Luogo
Ateneo di Bari - Salone degli Affreschi
ufficio stampa Silvia Cocuzza






Maggiori informazioni
"VOLTI" è una bi-personale d'arte pittorica in programma nel Capoluogo Pugliese, a cura di Marisa Dimauro e col gentile patrocinio di Regione Puglia , Provincia di Bari, Comune di Bari, Università degli studi di Bari "Aldo Moro", Comune di Corato, Comune di Trani, ANCI Giovane Puglia, Gal Terre di Murgia, Camera di Commercio di Bari, Promostudio360, Mibafin, Mafè Gallery ,ass.Agorà Mediterrane






.Artisti: Gaetan Procacci (Trani) e Vincenzo Mascoli (Corato).






L'esposizione sarà visitabile dal 23 giugno all'8 luglio 2011, presso il Salone degli Affreschi dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro".Ingresso aperto al pubblico e gratuito.Orari: tutti i giorni 10-13 e 14.30-18.Il vernissage d'inaugurazione è previsto per giovedì 23 giugno 2011, con inizio alle 17.30.Siete tutti invitati a partecipare.Per qualunque info e comunicazioni contattare:Silvia Cocuzza - Ufficio Stampa evento( silviacocuzza@libero.it ; cel. 366.2125891)

lunedì 23 maggio 2011

Artemidoro Proiezioni Oniriche Vincenzo Mascoli e Teta Mona





‘Artemidoro’ – Proiezioni Oniriche
Teta Mona e Vincenzo Mascoli
Bi – personale d’arte pittorica, 4 – 19 Giugno 2011 Corato (Ba)
a Cura di Alexander Larrarte
Testo Critico Oronzo Liuzzi






Il confine tra reale e irreale appare sempre più sottile e invisibile entro i limiti della quotidianità. Raggiungiamo ciò che è altro da noi attraverso la forza del pensiero, esplorando così l’inconscio e immergendoci nei sottoboschi della nostra anima. Questo genere di ‘visioni interiori’, profonde, segrete interagiscono tra loro e danno vita ai cosiddetti sogni. I sogni si visualizzano, si raccontano e si dipingono.
Alexander Larrarte, curatore della bi-personale pittorica Artemidoro-proiezioni oniriche, offre la possibilità di immergersi in un viaggio onirico oltre i confini della realtà. Gli artisti Teta Mona (Mariateresa Colamonaco) e Vincenzo Mascoli proporranno per l’occasione le loro opere. Si tratta di due stili pittorici differenti, ma diretti verso la stessa destinazione: il sogno. La prima, artista poliedrica, eclettica e autodidatta, dipinge con forza ed energia quello che racconta il suo silenzio. Il secondo, propone proiezioni di volti e immagini orientati verso una dimensione onirica.
Teta Mona e Vincenzo Mascoli sono artisti diversi e complementari. L’una possiede caratteristiche che l’altro non ha e viceversa. La scelta di unire i due artisti è da rivedersi proprio qui. Durante il percorso della mostra di maggiore interesse sarà l’altare, ove verranno installate due tele, che avranno la peculiarità di essere visibili solo tramite il riflesso di due specchi posizionati ai lati dello stesso. In questo modo il fruitore sarà captato dall’opera sino al punto di farne parte in un interessante gioco d’inganno.
L’inaugurazione dell’evento comincerà con una performance musicale eseguita da Teta Mona con i ‘The Catcher Nine’(da Londra e attualmente band dell’artista), oltre che pittrice, cantautrice. La location scelta è una ex chiesa coratina, ambiente sconsacrato alla religione, ma consacrato all’arte, a ciò che è dentro di noi in attesa di reincarnarsi.
Artemidoro - Proiezioni Oniriche - 4/19 Giugno 2011 via Carmine, ex Chiesa S. Francesco, Corato.
Inaugurazione 4 Giugno ore 19, ingresso gratuito.
Artemidoro è patrocinata da Regione Puglia assessorato alla pubblica istruzione, Provincia di Bari, Comune di Corato, Comune di Altamura, ANCI Giovane Puglia. A cura di Alexander Larrarte, artisti Teta Mona (Mariateresa Colamonaco) e Vincenzo Mascoli, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12, dalle 18 alle 21, ingresso libero.
Vernissage 4 Giugno 2011 ore 19 – intervento Oronzo Liuzzi.
Per info e comunicazioni – dott. Ssa Annalisa Colavito 3496141159 – 3284540482 o Artemidoro – Proiezioni Oniriche (Facebook/ Twitter)
‘La funzione dei sogni è la riproduzione soggettiva o oggettiva degli avvenimenti del giorno che a volte possono offrire vere e proprie soluzioni ai problemi pratici e morali della vita. Non è un sogno. E’ la realtà’. Oronzo Liuzzi
Nulla accade prima di un sogno – l’ufficio stampa, Annalisa Colavito


lunedì 25 ottobre 2010

Faces di Vincenzo Mascoli











Faces Vincenzo Mascoli in Mostra nella Mafè Gallery Trani

domenica 10 gennaio 2010

domenica 14 giugno 2009


Cliccate sull'immagine
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giovedì 11 giugno 2009

Schede tecniche


SCHEDE DELLE OPERE
Mostra “Creativi Contemporanei”
Bari, Fortino S. Antonio
13 giugno 2009


Anna Maria Battista, installazione fotografica “Women under violence”, 2009
Nella massa disordinata e incolore del lenzuolo, una mano, una coscia e un piede tagliano diagonalmente l'immagine, sono quel che resta di una donna “fatta a pezzi”, vittima di una violenza che umilia, che manda in frantumi il corpo e l'anima. Questa installazione è un'opera di denuncia contro le tante violenze subite dalle donne; una denuncia contro quella condizione di silenzio e sottomissione ben evidenziata da quest'opera. (annamariabattista@live.it – www.annamariabattista.blogspot.com)
(di Ilaria De Zio)


Raffaella Del Giudice, installazione pittorica “La měre ”, 2009

In questo lavoro, Del Giudice indaga le possibilità della scomposizione, servendosi di tre telai che possono essere assemblati, scomposti e riassemblati nuovamente. Il tema è quello del viaggio e dei migranti che affrontano il mare in cerca di una vita migliore. (msm@raffaelladelgiudice.it - raffaelladelgiudice@gmail.com - www.raffaelladelgiudice.it)
(di Ilaria De Zio)

Grazia Donatelli, installazione “Mareggiata”, 2009
Resti umani disseminati sulla sabbia di una spiaggia: l'installazione evidenzia frammenti anatomici. In tal modo, si compie sotto i nostri occhi - ancora una volta - la tragedia umana di tutti gli emigranti della storia. L'artista tratta la tematica politico-sociale con grande sensibilità, sollecitando l'osservatore ad una difficile riflessione. (graziadonatelli.g@libero.it)
(di Ilaria De Zio)


Teresa Guido, installazione “Cilindro magico”, 2009

L'opera di Teresa Guido è un cilindro magico con uno specchio immerso nell'acqua sul fondo. Guido è un'illusionista! Quando lo spettatore si avvicina per specchiarsi, lei recita versi e con un colpo di bacchetta fa muovere l'acqua... Il volto rispecchiato sarà deformato. È tutta un'illusione? (teresaguidocreative@libero.it - www.freewebs.com/teresaguido/)
(di Annalisa Porfido)


Federica Lisi, installazione “Fuga da se stesso”, 2009

Un nodo di corde bianche, un groviglio di funi senza né capo né coda. Una corda rossa, irriverente, trova il coraggio di liberarsi dall'intreccio, di cercare la propria strada verso l'indipendenza e la consapevolezza di sé, fuggendo dalle funi tutte uguali, scavalcando il muretto e saltando nel vuoto. A testimonianza di questa fuga dell'io dell'artista rimane soltanto la corda rossa penzolante, segno dell'evasione dall'omologazione. (fedesball-amica@hotmail.it)
(di Ilaria De Zio)


Giulia Marchione, installazione “Tarocchi - first part”, 2009

Il tema di quest'opera sono i tarocchi. In questo caso, però, si tratta di tarocchi alquanto strani: l'imperatore ha i tratti di Freddie Mercury, l'imperatrice è un misto tra Jessica Rabbit e Angelina Jolie, ecc. È chiaro il riferimento di Marchione alla molteplicità dei linguaggi giovanili, dai cartoni animati ai film di animazione. (marchione.giulia@live.it)
(di Annalisa Porfido)


Vincenzo Mascoli, installazione pittorica “anch'Io vado in Paradiso”, 2009

Vincenzo Mascoli introduce nella pittura materiale della vita cittadina. Lavora con il collage e l'assemblaggio di immagini. Sul materiale di alluminio, recuperato dai cantieri, incolla immagini rappresentanti personaggi politici (il Governatore della Puglia). La serialità delle immagini appare come un'ossessione che porta a scoprire il politico come uomo. (vmascoli@hotmail.it - vmascoli_17@yahoo.it - http://www.mascoli.blogspot.com)
(di Annalisa Porfido)

Antonio Minuto, video-installazione “Creativi Contemporanei”, 2009
Minuto ha realizzato un breve corto di animazione dedicato al gruppo Creativi Contemporanei; il protagonista del filmato è il logo del gruppo, una faccina dallo sguardo allucinato e con un cervello talmente fuori dal comune da non riuscire a rimanere fermo nella scatola cranica. Il piccolo logo è metafora dei diciotto giovani artisti pugliesi, un virtuale diciannovesimo componente del gruppo che prende vita nel filmato. Il corto sarà visibile sul blog www.creativicontemporanei.blogspot.com
(a.minuto@hotmail.it)
(di Ilaria De Zio)

Tiziana Muolo, installazione fotografica “Aggrapparsi”, 2009
Le mani si aggrappano e si stringono ad un panno bianco. La forza di questo gesto è il simbolo dello sforzo e della fatica compiuta per raggiungere un obiettivo. L'installazione fotografica di Muolo mediante la sequenza dei sette scatti fotografici riesce a proporre all'osservatore la possibilità di una fruizione rallentata del tempo del gesto umano. (tizianamuolo@gmail.com)
(di Annalisa Porfido)

Angela Panaro, installazione pittorica “Frammenti”, 2009
Sguardi che osservano il mondo. Sguardi che interrogano. Sguardi che riflettono. Dodici tele ad olio rappresentano un particolare del volto femminile, evidenziando come gli occhi – specchio dell'anima – siano un canale di comunicazione sensoriale privilegiato per gli esseri umani. (angelapanaro@hotmail.it)
(di Annalisa Porfido)


Damiana Pastoressa, installazione fotografica “Proiezioni interiori”, 2009
Il tema del lavoro di Damiana Pastoressa è l'autoritratto fotografico, inteso come ricerca interiore e analisi introspettiva. Pastoressa ritrae il proprio volto in varie posizioni, dando vita a espressioni del viso. Sperimenta anche la deformazione. Le foto sono esposte su una installazione composta da due cubi sovrapposti. Questo dà la possibilità agli osservatori di osservare le singole rappresentazioni in prospettive molteplici. L'obiettivo fotografico diventa uno sguardo esterno che permette l'osservazione di se stessi.
(di Annalisa Porfido)


Teresa Romano e Marco Testini, happening “Bacio di cioccolata”, 2009
Le sculture a forma di bocca danno un bacio. Sono 100 e sono di cioccolata! Lo spettatore è invitato ad interagire con l’opera, mangiando la cioccolata. Il bacio è un gesto affettivo che nasconde un aspetto ludico e, contemporaneamente, richiama il Bacio Perugina. L’opera intende scoprire con ironia tutte le reazioni emotive del pubblico e metterle in evidenza mediante una documentazione fotografica. (teresar@live.it - marcotestini@hotmail.it – teresaromano.blogspot.com - marcotestini.blogspot.com)
(di Annalisa Porfido)

Stefania Romano, olio su tela “Salto nel vuoto”, 2009
L'uomo è su un cornicione, in bilico tra la vita e la morte.
Stefania Romano, immortala nella sua tela il momento in cui si sta per compiere il suicidio. L'immagine è carica di tensione e fa pensare alla condizione di depressione e difficoltà che molti giovani vivono. Difatti, il suicidio è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali! (stefaniaromano84@gmail.com)
(di Annalisa Porfido)


Letizia L. j. Roussin, olio su tela “Prigioniera del profondo”, 2009

Una bellissima sirena azzurra vive nel profondo del mare. L'essere incantevole, per metà donna e metà pesce, è metafora di un disagio profondo. E' il disagio di un ambiente (marino e non solo) che soffre per l'irresponsabilità dell'agire umano, causa di tanti danni all'ecosistema. (psikedelica@libero.it)
(di Annalisa Porfido)

Antonio Spagnoletta, Installazione luminosa “Evoluzioni”, 2009
L'installazione di Spagnoletta richiama le teorie dell'evoluzionismo darwiniano mediante una figurazione che si sovrappone allo schermo luminoso di un metaforico faro. Fra le silhouttes di alcune figure dalle sembianze animali (una scimmietta), appare un chiaro e ironico riferimento alle problematiche politico-sociali della contemporaneità. (www.antoniospagnoletta.blogspot.com)
(di Ilaria De Zio)


mercoledì 10 giugno 2009

Comunicato stampa e pieghevole

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“Professionalità creative nel sistema dell’arte contemporanea”


Sabato 13 giugno 2009 ore 17:00/21:00

Fortino S. Antonio Bari

Opere di:

Vincenzo Mascoli, Raffaella Del Giudice, Angela Panaro, Tiziana Muolo, Grazia Donatelli; Teresa Guido, Stefania Romano, Annamaria Battista, Marco Testini, Letizia L. J. Roussin, Antonio Minuto, Antonio Spagnoletta, Federica Lisi, Damiana Pastoressa, Teresa Romano, Giulia Marchione.